venerdì 23 marzo 2012

I NOSTRI SCRITTORI MALEDETTI .

Edgar Allan Poe , lo scrittore dell'incubo , quello del corvo e quello di Hop Frog adesso probabilmente se la farebbe sotto leggendo qualche scrittore ...
Provo ad immaginare qualche volta il vecchio Edgar intento a leggere le storie di un ragazzo di periferia che corre in moto innamorato di una liceale dei Parioli con il libro in una mano ed una rivoltella con un colpo solo nell'altra .
I racconti del terrore non sono nulla contro i racconti terrificanti che popolano gli scaffali delle librerie contemporanee .
Edgar beveva ed Edgar scriveva  , beveva e scriveva . Dove cazzo sono finiti i nostri scrittori maledetti , dove si trova Celine? E dove si trova Burroughs ?
Il comico Bill Hicks era solito dire " Hei siamo le nuova rockstar sponsorizzate dalla pepsi ed approvate dal governo ! Ridateci le nostre rockstar drogate ." .
Se toglievi il dono dello scrivere a Poe o ad altri figli dell'Olimpo delle parole altro non rimaneva che un gruppo di uomini brutti , pessimi elementi , pessimi padri e personalità devastanti .
Perlomeno adesso se togli lo scrivere a certi scrittori quello che rimane è una persona cordiale e simpatica ma totalmente incapace di mettere insieme due parole originali .
Stiamo scrivendo di vampirelli innamorati e streghette arrapanti che smaniano per un'amplesso magico nello stesso mondo che era stato di Poe e di Byron . Siamo dei dannati impostori .
L'unica cosa che può salvarti la testa e un' nuovo Ammaniti in libreria o un nuovo pezzo di Filippo Timi su Rollingstone .
Dovremmo andarcene tutti a fanculo me compreso . Intorno al tredici aprile dovrebbe uscire il mio romanzo , "IL DEBILION" e allora potrò inserirmi con merito tra quegli stronzi che infangano gli scaffali impolverati delle case . Tutto quello che so  fare è amare con la forza dell'odio ed odiare con l'eleganza dell'amore e certe volte questo qualche buon verso te lo fa buttare giù .



Ferdi .


         

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