venerdì 23 marzo 2012

LA NOTTE DENTRO

Cosa significa avere la notte dentro ?
Vuol dire storpiare le nottate fino all'alba battendosi come pugili ma con la gentilezza di un fiore .
Farsi sedurre dai bicchieri , dalle donne e dai locali messi in fila come banche da svaligiare mantenendo l'animo del poeta .
Eravamo dei Sid che avevano perso le proprie Nancy all'angolo di una strada della quale non ricordavamo il nome . Principi scoloriti su cavalli stanchi , smettevamo le armature per spogliarci l'anima e lasciarci battere da quelle notti che ti entravano dentro come pugnali .
Suonavano i dischi e suonavano anche i pianoforti dei nostri esaurimenti nervosi scanditi dai clacson ad intermittenza .
Nuotavamo nell'aria come dicevano i Marlene Kuntz , danzavamo con le nuvole . Non si poteva nuotare per sempre , qualcuno ti avrebbe pescato o il tempo ti avrebbe fatto scendere coi piedi per terra nei marciapiedi della tua esistenza .
Le strade che conoscevamo portavano agli stessi luoghi e gli stessi posti . Sfottere, andare , muoversi , schizzare , correre , sparire , le fughe avevano molti nomi ma il migliore nessuno lo aveva ancora trovato .
Buon giorno mondo , ci stiamo allontanando da noi fino a non riconoscerci la mattina nelle vetrate del nostro delirio . I grattaceli bisticciavano con gli angeli e noi ci massacravamo in qualche posto con l'anima al bancone .
Provavamo a scrivere , provavamo e provavamo ancora .
Quando il giorno ti sorride tu voltati dall'altra parte , Pirandello diceva "Trovarsi per trovare noi stessi ".
Ferdinando dice " Perdersi , perdersi e vaffanculo ."
Costruitevi delle fottutissime ali di cera e schizzate a testa alta verso il sole .
Salutate il giorno nuovo con la NOTTE DENTRO .



    Ferdi .

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